Il 3 Dicembre 1992 fu inviato il primo SMS della storia. A mandarlo fu Neil Papworth, un tecnico della Vodafone, che augurava al proprio capoufficio un buon Natale. Da allora son passati vent’anni e sono stati inviati miliardi di Short Message: basti pensare che solo nel 2011 ne sono stati mandati circa 89 miliardi!

Ma oggi quanti usano ancora i cari e vecchi SMS? Probabilmente molte persone in meno. Gli Sms rappresentano circa il 20% del traffico degli operatori telefonici, ma negli ultimi anni questi incassi si stanno assottigliando notevolmente. Molte compagnie registrano cali di utilizzo che vanno dal 9% al 25%… ma da cosa dipende?

Il motivo è semplice ed ha anche un nome: WhatsApp! Con questa app (ormai utilizzabile su qualsiasi cellulare, anche di vecchia generazione) gli utenti si scambiano gratuitamente 1 miliardo di messaggi al giorno. Come se non bastasse, esistono numerosi cloni o alternative tipo Viber, Skype e… Facebook Messenger.

Ed è proprio notizia di questi giorni che Mark Zuckerberg, dopo Instagram, punti all’acquisizione di Whatapp, forse per porre rimedio alla difficoltà di utilizzo dell’app messenger di Facebook o forse per ampliare il portfolio del suo social network? Ancora non si capisce il piano industriale di Zuckenberg, ma una cosa è certa: gli sms tra cinque anni potranno festeggiare le nozze d’argento?